Daniele Bressan

Daniele Bressan
Lingua: Italiano, English, Français

Abilitazione: Verona (2011)

La mia Formazione

Sono nato a Verona il 27 luglio 1982. Dopo il diploma di Perito Turistico, ho conseguito la laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l'università di Trieste. Gli anni passati in quella regione stretta fra Italia, Austria ed ex Jugoslavia, e le successive esperienze di studio e lavoro tra Monaco di Baviera e Berlino, mi hanno sicuramente infuso una passione per la storia europea, soprattutto moderna.

Anche per questo motivo, nelle mie visite cerco di andare oltre gli argomenti "classici" che si affrontano a Verona (i Romani, gli Scaligeri, il mito di Giulietta...); per me, è molto importante riallacciare un legame tra la storia locale e quella nazionale ed europea, perché Verona è una città-ponte, sia sul piano geografico che su quello delle correlazioni storiche: ha solidi pilastri romani, ma è un passaggio obbligato verso il mondo tedesco; ha un'estetica veneta, ma con un primato classico rispetto alla Laguna; ha conosciuto la ribalta internazionale nell'Ottocento, ma con epiloghi molto importanti, sul piano nazionale, anche nel Novecento.

Finiti gli studi nel 2007, ho lavorato per alcuni anni anni presso l'Ufficio di Accoglienza e Promozione Turistica della mia città, un'esperienza professionale molto formativa e concreta: il continuo contatto con un pubblico internazionale ha costituito una palestra di promozione della mia città e di sensibilità verso le esigenze del visitatore. Ho così deciso di mettermi direttamente in gioco, conseguendo nel 2009 il patentino di accompagnatore turistico, e nel 2011 quello di guida turistica.

Da dieci anni accompagno e guido visitatori internazionali, sia in gruppo che privati, non solo nella città di Verona, ma anche nella sua bellissima e varia provincia.

 

Cosa vi suggerisco

  • Non temete, anzi ricercate, i "passaggi oscuri" nella storia e nell'arte di Verona

Vi mostrerò tutti i luoghi più famosi e da cartolina! Ma visitando Verona con me, dovrete entrare anche in numerosi "coni d'ombra", nei passaggi che conducono dallo splendore dei marmi romani alla modestia cristiana fatta di tufo e sasso, dal mito del Rinascimento veneziano alle impellenze belliche di una città al fronte, da una illuminata urbanistica ottocentesca, alle linee suadenti quanto "pericolose" d'inizio Novecento...

  • Visitare la provincia per capire la città.

Se potete, ancor prima di mettere piede nella città scaligera, "battezzatevi" nelle acque cristalline del Garda, e assorbite il calore e le suggestioni classiche di una terra dove fruttifica l'olivo e il limone...viaggiate, con lentezza, tra i pascoli dell'Altopiano della Lessinia, dove nelle vecchie malghe si perpetuano antichi gesti pastorali...camminate nel più civile dei paesaggi rurali, tra pievi e celebri vigneti del Valpolicella e del Soave, e scendete, seguendo le golene dell'Adige, nelle fertili pianure dove si estendono risaie e rigogliosi orti. Scoprire la provincia, ovviamente, è anche il modo più genuino per avvicinarsi all'enogastronomia locale...

La Famiglia della Scala ha dominato politicamente il Trecento Veronese e il segno lasciato è indelebile.
Un'esplorazione delle origini astrologiche di Verona e della perpetuazione sotterranea di ritualità esoteriche nel corso dei secoli.
Una investigazione storica con guida, accompagnati da attori che rievocheranno le scene più belle del dramma shakespeariano.
Un itinerario fuori città, a piedi o in barca, fino al Lazzaretto seicentesco, protagonista della grande pestilenza del 1630.
Una visita attraverso i secoli e gli stili, un primo approccio per avvicinarsi allo spirito della città.
La storia di Verona è strettamente intrecciata a quella delle sue mura, testimoni dei principali momenti di svolta del nostro passato.
Scoprite il carattere dinamico di questo paesaggio tranquillo, nello specchio blu più grande d’Italia.
Immersione nelle valli che producono i vini DOC e DOCG di questa zona, primo tra tutti il celebre Amarone.
Nel corso dell'Ottocento Verona conobbe una ribalta internazionale che la pose al centro dell'Europa, portandola ad un rinnovamento anche urbanistico senza precedenti.
SOAVE: un nome che racchiude il colore e la forma del paesaggio, un castello medievale, il profumo del vino, l’atmosfera che si respira nella piccola città murata!
L'epoca d'oro del dominio veneto su Verona è quella del Rinascimento, ovunque percepibile, nelle piazze eleganti, nei sontuosi palazzi, nel classicismo delle chiese e nelle inestimabili opere che vi si conservano.
La Verona d'inizio Novecento è un magma sociale e politico in cui si incrociano e fermentano i destini di una generazione fatale.