Valeria Biasi

Verona non è né grande né piccola e, cosa molto inusuale in Italia, non ha chiese nelle sue tre piazze principali

Ha un fiume e delle colline coperte da vigneti e due castelli, uno vero e uno finto

Ha un teatro e un anfiteatro: entrambi romani, entrambi ancora in uso

E’ nota per la storia d’amore di due ragazzi “vecchi” 7 secoli, ma ancora sulla cresta dell’onda

Ha decine di tradizionali osterie ed è la città del vino Amarone e del Vinitaly

Conserva un codice dove troviamo il più antico esempio di lingua italiana

Se vista dall’alto ha un bel colore rosato

Ha il palcoscenico lirico più grande al mondo… che non ha un sipario!

E’ diventata parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco grazie alla sua lunga cinta di mura

“Non pensavo fosse così bella”: ecco cosa dicono i miei viaggiatori della mia città!

 

Ma formation

 

Io mi vedo come un imbuto: mi piace molto osservare i luoghi ed ascoltare le persone, per poi studiarli, interpretarli e raccontarli ai miei viaggiatori.

Figlia di veronesi da molte generazioni, dopo il liceo Classico ho studiato Lettere Antiche e ottenuto una laurea in Archeologia Romana all’Università di Padova con una tesi di stampo iconografico e antropologico sul mito di Achille. Ho seguito un corso di specializzazione in Museografia e Museologia presso i musei civici di Venezia e uno in Tecniche Artistiche presso l’Accademia di Brera.

Da piccola, mio papà Arnaldo mi ha fatto esplorare l’Europa palmo a palmo: grazie a lui ho sviluppato un grande interesse per il viaggio e per paesi lontani. Fin da bambina il mio sogno è stato molto chiaro: volevo comunicare la cultura.

Mi piace da impazzire la letteratura di viaggio, la grande architettura e adoro i podcast, di cui sono ascoltatrice compulsiva. Mi diverto a lavorare con le mani, amo l’interior design e ho da poco acquistato la mia prima gravel bike. Sono sommelier di primo livello.

Ah, dimenticavo: sono mamma di 3 meravigliosi globe-trotter.

 

Ce que je vous conseille

Come una lasagna (o un tiramisù!) Verona ha una straordinaria stratificazione di storia e di storie.

Nei nostri tour insieme facendo affiorare questi strati, il camminare in città diventerà immediatamente più ricco di significati!

 

Cercheremo di allertare i nostri sensi, facendo attenzione ai colori e alle texture delle architetture, ma anche ai rumori della vita di ogni giorno e alla temperatura emozionale della gente nei quartieri.

I Veronesi sono ancora un po’ stupiti che la loro città piaccia così tanto: ne godono in cuor loro, ma di un orgoglio che quasi mai è lasciato trasparire.

 

La mia missione come guida è espandere la geografia di chi visita Verona, oltre l’ovvio… e oltre l’ansa del fiume!

 

 

Adoro anche i tour nei dintorni della città e vivo come un privilegio essere con i miei viaggiatori

…in una cantina nel mese della vendemmia

… sul lago di Garda all’ora del tramonto

…o seduta al tavolo di un ristorante fuori mano all’ora di pranzo di un giorno feriale!

Après le grand tremblement de terre de 1117, une fois détruite l'ancienne ville des Romains, le peuple de Vérone commença à reconstruir selon les codes du style Roman.
Le château expose une partie importante de l'histoire de l'art médiéval Vérone, de ses artistes et des imposantes et très remarquables innovations introduites par Carlo Scarpa
2000 ans d’histoire et de développement économique de Vérone ont été possible grâce au fleuve. L’Adige a rendu Vérone riche. Pour célébrer ce rapport assez étroit entre Vérone et l’Adige, plusieurs églises ont été bâties le long de ses rives.
Au cours du XIXe siècle, Vérone a connu une notoriété internationale qui l'a placée au centre de l'Europe, la conduisant également à un renouveau urbanistique sans précédent.
Incastonato tra il fiume Adige e le colline della città, si trova l'incantevole quartiere di Veronetta, un tesoro nascosto che aspetta di essere scoperto dai viaggiatori che cercano un'autentica esperienza locale.
Une visite à travers les siècles et les styles, une première découverte pour se rapprocher de l'esprit de la ville.
Une immersion dans les vallées qui produisent les vins DOC et DOCG de cette zone, le premier parmi tous, l’Amarone.
Una visita in famiglia che coinvolgerà attivamente anche i più piccoli.
L'histoire de Vérone est liée à celle de ses murs de défence, témoins des principaux tournants de notre passé.
La ville conserve quelques uns des plus importants monuments romains du nord de l’Italie, très bien conservés, qui donnent aux visiteurs de la ville ainsi qu’aux véronais, l’impression d’entrer directment en rapport avec cette époque lointaine.
La famille Della Scala a dominé politiquement le XIVe siècle véronais et la marque qu'elle a laissée est indélébile.
Découvrez le caractère de ce paysage paisible, dans le plus grand miroir bleu d'Italie.
SOAVE : un nom qui englobe la couleur et la forme du paysage, un château médiéval, le parfum du vin, l'atmosphère que l'on respire dans la petite ville fortifiée !