Amo leggere, viaggiare, conoscere culture e persone nuove e...vagabondare anche nella mia città. Sono convinta che la diversità di cultura, vissuto personale e interessi sia di stimolo per la conoscenza.
I percorsi che vi consiglio sono tutti accessibili e adattabili agli interessi di ciascuno.
L’accessibilità di cui parlo non è solo assenza di barriere architettoniche, ma la possibilità di entrare in contatto con le realtà locali grazie alla mediazione culturale di una local. Ciò che rende unico un viaggio, ciò che non è riproducibile, è l’emozione dell’incontro, è l’esperienza del rapporto umano e della sorpresa.
Ogni incontro arricchisce il mio bagaglio, mi insegna ad amare ancora di più il luogo dove vivo e vorrei condividere con voi questa mia filosofia.
Sono nata e cresciuta a Verona, dove tuttora vivo. Mi sono laureata in Lingua e Letteratura Giapponese all’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Non ho mai smesso di approfondire temi storico-artistico-culturali del territorio veronese, ho studiato nuove lingue e da parecchi anni mi dedico al turismo accessibile e sostenibile. Ho frequentato corsi di LIS, corsi sulla disabilità e sulla accessibilità e ho terminato un Master per Educatore Esperto in Disabilità Sensoriali e Multifunzionali.
Che siate a Verona per qualche ora o per un paio di giorni, lasciate che vi accompagni in una esperienza multisensoriale e che vi suggerisca un modo nuovo di conoscere la città.
Potrete poi continuare ad esplorarla da soli, cercare il vostro luogo preferito, lasciare che le emozioni fluiscano e creare il vostro legame speciale con Verona, così come potrete ripetere questo approccio nei vostri prossimi viaggi.
Le tracce del passato plurimillenario sono in ogni angolo urbano, in ogni spazio naturale, sono tracce di umanità che nei secoli ha vissuto e animato questi luoghi e che si lascia scoprire pian piano. Noi le ripercorriamo insieme, ma allo stesso tempo lasciamo traccia del nostro passaggio.
“Le città sono luoghi di scambio...non soltanto di scambi di merci, sono scambi di parole, di desideri, di ricordi “ ( Calvino).
Lo spazio che abitiamo, anche se per poco tempo, interagisce col nostro spazio personale; la città è viva, ci accoglie, ci lascia entrare. Sta a noi muoverci con rispetto e lasciare che una relazione nasca: può essere un amore a prima vista, un sentimento che cresce gradualmente o un’amicizia a cui tornare col ricordo di tanto in tanto.
Vi guiderò invitandovi a prestare attenzione ad ogni percezione sensoriale, in modo che siate voi al centro di una esperienza personale ed unica. Sarete non visitatori e ascoltatori solamente, ma interlocutori.
Guidati dalle mie parole, sarà poi la traiettoria del vostro sguardo o del tatto a farvi scoprire infiniti dettagli e segreti. Anche i luoghi hanno un’anima con la quale è possibile entrare in contatto allo stesso modo che con l’anima delle persone. Questo richiede il giusto tempo e la dovuta consapevolezza.
Entriamo allora in punta di piedi, ascoltiamo il suono dei nostri passi che riecheggia nei vicoli, godiamo il vocio nelle piazze più vivaci, il fiume che scorre e abbraccia la città, accarezziamo le pietre delle architetture più famose, respiriamo profumi ed odori, gustiamo sapori locali.
Oppure usciamo dal centro storico e camminiamo nella natura, sentiamo come diventa protagonista, come respira, ammiriamo il paesaggio che muta con l’alternarsi delle stagioni e i colori della natura che armonizzano con quelli degli edifici, segno tangibile del legame forte che i veronesi da sempre hanno con la loro città. O ancora visitiamo una galleria d’arte e ammiriamo come la mano dell’uomo ha saputo creare qualcosa che trasmette messaggi ed emozioni a livelli diversi.
Dedichiamoci tempo e con la dovuta gentilezza e lentezza sapremo entrare in contatto con il genius loci di Verona e del suo bel territorio.
Ass. ASSOGUIDE VERONA
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