Soave, Borgo dei borghi

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In molti ci chiedono cosa vedere a Soave, luogo incantevole che è stato eletto Borgo dei Borghi 2022. Il riconoscimento è arrivato per la sua bellezza e per l’incanto che suscitare grazie alla sua atmosfera antica, generata soprattutto dal suo castello scaligero.

La storia racconta che Soave era un piccolo borgo dislocato lungo la via Postumia e nel X secolo, in epoca medievale, fu dotato di un castello, eretto per contrastare le invasioni degli Ungari. Il Castello Medievale, domina ancora oggi la valle dalla sommità del Monte Tenda e regala un paesaggio fatto di distese di vigneti adagiate su dolci colline ai piedi dei Monti Lessini.

L’epoca scaligera segnò fortemente l’aspetto attuale del castello e del borgo, che nel 1375 venne cinto completamente di mura merlate dotate di 24 torri. Di grande impatto la camminata interna, che permette di visitare il Castello da un punto di vista privilegiato, in un’atmosfera che fa sentire il viaggiatore ‘protetto’ e lo accompagna in un viaggio riflessivo che cavalca i secoli.

La visita del castello, la casa del Capitano con il suo mobilio, le tracce di affreschi, i cortili di epoca scaligera e veneziana, il ponte levatoio e i vari dettagli che incontreremo saranno gli spunti per parlare di storie e leggende legate a questo borgo, che ammireremo passeggiando tra le sue chiese e i suoi palazzi antichi.

Cosa vedere a Soave in un giorno?

Alla domanda ‘cosa vedere a Soave‘, segue una risposta classica, perché tutto può partire dalla visita del Castello, una bellezza storica e architettonica che riempie il cuore di gioia e gli occhi di meraviglia.

Ma Soave sa regalare grandi emozioni anche nei suoi dintorni, perché il suo territorio è stato identificato dalla FAO come Patrimonio dell’Umanità per la tradizione vinicola. Soave è il nome dell’omonimo vino, un prodotto raffinato, che ben si sposa con i piatti della tradizione veronese, ma che ha saputo valicare i confini regionali, proponendosi come un vino bianco perfetto con portate di pesce, ma anche come elegante vino da aperitivo.

E la zona del Soave, che genera questa bontà, è tutta da ammirare con le sue vigne, la famosa pergola veronese, i terrazzamenti e i celebrati sistemi idraulici con i muretti a secco.

Visitare Soave è quindi un’esperienza che coinvolge i sensi. 

  • La vista, con le verdi distese di viti che si possono ammirare soprattutto dalla sommità del suo Castello.
  • L’olfatto, con i profumi erbacei che qui raccontano una storia di natura e di rispetto del territorio.
  • Il tatto, che può provare esperienze speciali quando si sfiorano le mura del Castello e si accompagna la mente in un viaggio del tempo, che parla di nobili famiglie e di forti cavalieri, pronti a difendere questa terra dai nemici a valle.
  • E il gusto, protagonista di scoperte che sanno lasciare ricordi indelebili.

brindisi con vino bianco

I vini di Soave

La vita e la storia di Soave si intrecciano, infatti,  con la cultura enogastronomica di questa terra, che conosceremo anche attraverso i piatti tipici e la degustazione guidata dei suoi vini eleganti in una cantina del territorio. Soave DOC, Soave Superiore DOCG e Recioto di Soave DOCG: tre denominazioni dal carattere SOAVE.


Il DOC e il DOCG (Denominazione di origine controllata e Denominazione di origine controllata e garantita) sono probabilmente i vini locali più famosi.

Si caratterizzano dal colore paglierino, che mostra riflessi verdi e dorati, dal sapore leggermente amarotico, strutturato, con rimandi speziati, preceduti da note floreali.

Il Recioto di Soave DOCG è intenso, con note di fiori, di miele, di mandorle e viene eletto come vino esclusivo per accompagnare la pasticceria o i piatti formaggi.

Si tratta di delizie che caratterizzano questo luogo e ne sono bandiera in Italia e nel mondo, perché capaci di conquistare i palati più esigenti e i cuori di chi ama il buon bere.

Fonti delle immagini: Foto di Zan su Unsplash, Wikipedia.