Il tour della Valpolicella è un’esperienza che va ben oltre a quello che il suo prodotto più amato e celebrato al mondo, il vino. Perché questa esperienza permette di scoprire un territorio ricchissimo di paesaggi unici al mondo, dove i vigneti ordinati si snodano tra le colline e lambiscono i monti, fino ad arrivare vicini alle zone del lago di Garda.
La storia della Valpolicella
La Valpolicella viene spesso definita un ‘ventaglio’ di valli, circondate dai Monti Lessini, dalle colline dietro Verona, fino al Monte Baldo che protegge il Lago di Garda. Questa terra gode da sempre di un clima dolce ed è caratterizzata dalla presenza di sorgenti d’acqua. Questa abbondanza l’ha resa terra eletta da molte persone che hanno scelto di abitarla, ma anche meta di villeggiatura delle famiglie nobiliari di Verona e Venezia, ragion per cui vi si trovano numerose ville con splendidi giardini.
La storia della Valpolicella è antica e guarda naturalmente al vino, ma anche alla produzione di materiali da costruzione, tra tutti il pregiatissimo marmo rosso di Verona e la pietra in lastre, base di costruzione dell’Arena e di molti altri edifici che si trovano in città e in molti altri luoghi d’Italia.
Nel corso dei secoli, questa terra ha seguito gli eventi storici della città di Verona, con i cambi di guardia al potere, che hanno definito le testimonianze ancor oggi presenti.
La Valpolicella ospita, infatti, borghi di grande fascino, ma anche tesori storici come pievi e le già descritte ville, che la rendono un luogo affascinante, devoto al bello.
Non potrebbe essere altrimenti, perché queste costruzioni si immergono in fili di viti rigogliose, intervallate da muretti a secco e da stradine che rendono il paesaggio placido, sognante e accogliente. Un paesaggio che ha saputo dare vita a una produzione vinicola amata e celebrata in tutto il mondo.
La parola Valpolicella per molte persone è principalmente un sinonimo di “Amarone” e in generale di un’area vinicola molto prestigiosa: tre vallate tra Verona e il Lago di Garda, con centinaia di aziende vitivinicole, sia grandi e celeberrime, sia piccole e preziosamente alla ricerca di distinzione dalla massa.
Ma la Valpolicella, come visto, è molto di più: prestigiose ville rinascimentali, chiese e pievi risalenti all’epoca longobarda e medievale, giardini sontuosi. Tutte queste meraviglie costruite dall’uomo sono testimonianze di una storia antica, che è bello conoscere perché da essa nasce sia la storia del vino qui prodotto, che quella legata alla vera e propria città di Verona. Inoltre, la Valpolicella è terra di borghi incantevoli, dove il tempo sembra essersi fermato e dove oggi si può scoprire il piacere di una scoperta ‘slow’, lenta, guidata dai colori raggianti delle viti, che si dividono lo spazio con il blu del cielo.
Quando visitare la Valpolicella?
La Valpolicella è un’area che dà il meglio di sé nei primi mesi autunnali come settembre e ottobre, quando le viti raggiungono lo zenit, ma anche la primavera è un periodo speciale, con le piante che germogliano e l’aria tiepida che avvolge il viaggiatore. Va però detto che questa zona sa riservare sorprese anche in estate e anche in inverno, periodi dell’anno quando i paesaggi sono decisamente diversi ma ricchi di fascino, grazie ai borghi e ai monumenti storici disseminati nel territorio.
Cosa si fa nel tour della Valpolicella?
Questo tour della Valpolicella permette di conoscere la storia della regione, la passione per il vino dei suoi abitanti, la bellezza dei paesini con le loro chiese antiche e ville nobiliari.
Assaggeremo i vini prodotti con le uve autoctone Corvina, Corvinone, Molinara, Rondinella e Oseleta, e scopriremo i segreti dell’appassimento e dell’affinamento di alcune fra le più grandi DOC e DOCG d’Italia!
Fonti immagini: Foto di Daniel Vogel su Unsplash, Foto di Riccardo Chiarini su Unsplash, Foto di Michael Martinelli su Unsplash.