In breve Una visita della Verona romanica è perfetta se ami l’architettura medioevale, se desideri prenderti una pausa dalla frenesia del mondo e ritrovarti nella pace e nella serenità del silenzio. Un tour che riscopre gioielli del romanico veronese come la Basilica di San Zeno e la chiesa di San Lorenzo, e ti accompagna a comprenderne il senso e le radici. Durata della visita: a partire da 2 ore Tariffa: a partire da 75€/h |
I tratti della Verona romanica
L’arte romanica è una corrente medioevale che si sviluppa in Europa a partire dal X secolo fino al XIII secolo, quando prende il sopravvento l’arte gotica. Il termine ‘romanico’ può, a prima lettura, apparire fuorviante ed è importante considerare che venne impiegato solo più tardi, nei primi decenni del 1800, alludendo all’ispirazione romana delle opere realizzate proprio in questo periodo.
Quali sono le caratteristiche dell’arte romanica?
Ci sono caratteristiche comuni relative all’architettura, con l’introduzione delle volte a crociera e la suddivisione dell’interno degli edifici in campate. I muri in questo periodo storico ispessiscono e vengono realizzati con pietre successivamente decorate e affrescate.
Per quanto riguarda gli edifici sacri, l’arte romanica istituisce una pianta a croce latina con solitamente tre navate. È questo il periodo in cui appaiono le absidi con il coro che si collegano spesso a cappelle disposte a raggio.
La Basilica di San Zeno e la chiesa di San Lorenzo
Riprendendo i due gioielli della Verona romanica, San Zeno e la chiesa di San Lorenzo, si può affermare che siano due preziose testimonianze di questa arte in Italia e in Europa.
Per quanto riguarda la chiesa di San Zeno, la struttura mostra una navata centrale e due laterali, con un’ulteriore suddivisione degli spazi che generano un percorso simbolico.
Il primo è la Chiesa Plebana, la parte bassa, che rappresenta l’umiltà necessaria per riconoscere i propri peccati. Vi è quindi il Presbiterio dove si trova l’altare, spazio simbolo del pentimento e della redenzione che può portare all’incontro con il Divino e, infine, la Cripta sotterranea, con il corpo di San Zeno, che simboleggia le vere e proprie fondamenta della chiesa.
Il romanico veronese è ammirabile anche nella splendida basilica di San Lorenzo, con il suo tufo e cotto definito dai colori caldi dell’arenaria e dell’argilla.
Il tessuto murario è bicromatico, caratteristica che lo rende uno dei luoghi di culto più affascinanti della città.
La basilica di San Lorenzo ha subito diversi interventi nel corso degli anni, ma mantiene un interno semplice come da stile romanico, con l’altezza notevole delle navate, che slanciano l’edificio in modo difficile da immagine dall’esterno.
La visita della Verona romanica permette quindi di approfondire questi aspetti legati all’architettura medioevale, snodandosi tra luoghi di culto di eccezionale bellezza, che sono al contempo spazi sacri dove raccogliere il pensiero e ristorarsi dal caos e dalla frenesia della vita moderna.
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