Elisabetta Fiorentini

Elisabetta Fiorentini
Язык: Italiano, English, Français

Лицензия гида Verona (2000)

“Voria cantar Verona...” recitava il nostro poeta Berto Barbarani, parlando della città, del suo fiume e delle sue bellezze.

Ed è quello che cerco di fare anch'io da più di vent'anni: raccontare la mia Verona, la Verona che amo, la Verona del mio cuore.

Ho sempre amato la storia e tutto quello che vi è legato. Guardo alla mia città in continua evoluzione e mi affascina pensare a come sia cambiata nei secoli e come io possa raccontare questa sua trasformazione.

Mi piace pensare che attraverso le mie parole il visitatore moderno riesca a vedere tutto questo, il cambiamento avvenuto in più di duemila anni di storia.

Posso stupire i bambini raccontando la vita degli antichi romani e dei gladiatori nelle lotte dentro l'anfiteatro.

O narrare le gesta di Cangrande della Scala, cavaliere e mecenate.

E ancora parlare delle potenti famiglie veronesi che attraverso i loro magnifichi palazzi, ornati di pietra scolpita e di colore, mostravano la loro magnificenza e ricchezza, quando a Verona dominava il Leone di San Marco.

A Verona si trova tutto questo, le tracce della sua lunga storia sono negli edifici, nei nomi delle strade, nel fiume Adige che scorre impetuoso.

E questo mi piace pensare di riuscire a fare: cantare le bellezze di Verona anche solo attraverso nomi di piazze e vicoli o guardando una pietra infissa nel muro, testimone di un uso antico e dimenticato.

La mia filosofia, quando cammino per la città è quella di guardare spesso all'insù per scoprire nuovi affreschi, nuovi scorci inaspettati e così stupire anche chi da qui ci è sempre passato e non ha mai alzato gli occhi.

Accolgo con gioia visitatori che vengono da paesi lontanissimi, per i quali tutto è stupore e novità, ma anche i miei concittadini che vogliono scoprire o riscoprire Verona con occhi nuovi.

Questo amo fare e questo spero di trasmettere.

Scriveva John Ruskin, che Verona conosceva e amava, che... “la bella arte può solo essere prodotta da gente che ha attorno a sé cose belle, e tempo di guardarle”.

E a Verona siamo circondati da “cose belle” che noi oggi possiamo guardare e ammirare con tutto il tempo possibile.

Моя профессиональная подготовка

Ho vissuto i primi anni del a mia vita in giro per l'Italia ed ho trascorso quattro a Pechino, dove ho studiato alla Beijing International School, dove ho imparato l'inglese.

Tornata in Italia, con la famiglia ci siamo trasferiti a Verona...e da allora non sono più andata via.

Dopo gli studi al Liceo Classico Maffei a Verona e studi di scienze politiche a Padova, sono tornata all'amore per la storia e per l'arte.

Ho vissuto e lavorato in Francia per diversi periodi per apprendere e migliorare la lingua francese.

Ho conseguito l'abilitazione come guida di Vicenza nel 1999 e di Verona nel 2000, entrambe per la lingua inglese e francese.

Ho continuato a seguire corsi di aggiornamento, organizzati dalla Regione Veneto e da enti privati.

E comunque non si è mai finito di imparare!

Nel mio tempo libero mi occupo del mio giardino e della mia collezione di orchidee. Visti i risultati sono abbastanza convinta di avere il pollice verde. Mi piace approfondire la conoscenza di piante e fiori. E' una passione che ritrovo anche nel mio lavoro quando passeggio e spiego un giardino o semplicemente racconto la storia di qualche albero secolare in città o passeggiando nei dintorni di Verona.

Quando viaggio trascino sempre la famiglia a visitare musei e giardini storici e spesso anche mostre.

Мои предложения

Verona offre molte occasioni e spunti di visite, ma l'epoca romana rimane una delle mie preferite. Si può visitare la Verona romana visibile, ma anche andare alla scoperta di una Verona sotterranea e nascosta. E molto altro verrà alla luce nei prossimi anni!

Anche una caccia al tesoro è un modo divertente per andare alla ricerca di reperti antichi.

Mi piace portare i visitatori a scoprire il giardino nascosto, Giardino Giusti, un'affascinante sorpresa celata dietro la facciata austera del palazzo della famiglia nel quartiere di Veronetta.

Un altro suggerimento è seguire il percorso sinuoso dell'Adige e svelare tutto la frenetica attività che si svolgeva sulle sue rive. Seguire l'acqua del fiume ma anche l'acqua nella città.

Per abbracciare anche la provincia non può mancare una visita nella terra del vino bianco Soave, terra di castelli, di ville e di pievi antiche.

E durante le visite ci sarà sempre un richiamo alla cucina locale, ai suoi profumi e ai suoi vini.