Itinerari della Verona Romana: oltre l’Arena, alla scoperta della città antica

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In breve

Chi cerca itinerari della Verona Romana non resterà sicuramente deluso dalla città che è stata più volte accostata alla stessa Roma per le tracce evidenti del suo antico passato, oggi visibili in un dialogo unico con il presente e la quotidianità.

Una visita della Verona romana che si snoda sui suoi luoghi simbolo, dall’Anfiteatro Arena al Teatro Romano, fino alla scoperta di testimonianze storiche come l’Arco dei Gavi, l’antica Via Postumia e il Ponte Pietra. L’eredità romana ci stupirà nell’urbanistica e nei rimandi ‘disseminati’ in tutta la città, pronti a farsi scoprire poco a poco in un tour dal grande fascino storico e culturale. Vieni a scoprilo con noi!

Durata della visita: a partire da 2 ore

Tariffa: a partire da 75€/h

Quali sono gli itinerari della Verona romana? Come si presentava la Verona Romana? Quali sono i luoghi da visitare per vedere i resti romani a Verona

Queste sono alcune delle domande che molti viaggiatori fanno quando vogliono scoprire la matrice romana della città di Verona e sono tutte molto interessanti!

In questo caso è bene chiarire un punto cruciale per definire una scoperta bella e accurata di questo periodo storico: gli itinerari della Verona romana vanno ben oltre il suo simbolo, l’Arena.

Arena di Verona con persone che passeggiano

L’anfiteatro Arena è sicuramente il monumento più conosciuto di Verona: la sua mole imponente segna il profilo della piazza più importante della città e al suo interno ancora oggi si svolgono eventi di importanza internazionale.

Ma il patrimonio monumentale romano è immerso nella città: l’arco dei Gavi, che celebrava una delle famiglie più ricche della Verona romana, è situato in pieno centro storico, a lato dell’antica via Postumia che, poco più avanti, entrava in città attraverso la Porta dei Borsari, di cui si conserva l’originale facciata. 

La città stessa, con il suo schema viario ancora regolare, quasi a scacchiera, è un concreto segno della permanenza dell’eredità romana. 

Scorcio di Verona tra due muri di pietra

Itinerari della Verona romana tra le sue vie: una scoperta continua

Oltre allo schema urbano a scacchiera, che definisce Verona e la sua mobilità nella vita di ogni giorno, c’è un’altra eredità romana ‘a cielo aperto’ che ne definisce i tratti.

Si tratta delle sue vie, dove si possono ancora riconoscere tratti delle antiche mura, pezzi di decorazioni architettoniche murate in palazzi e case, oppure intere aree archeologiche a cielo aperto.

Ma nulla è più emozionante del panorama dell’antico Teatro che, affacciato sul fiume Adige ancora attraversato dal Ponte Pietra, si inerpica sulla collina di San Pietro, luogo sacro ancor prima dell’arrivo dei romani.

L’antico teatro di Verona

Unico per aspetto, posizione e fascino, quello che oggi viene chiamato l’antico Teatro fu costruito sfruttando la situazione di pendenza del colle San Pietro e riscoperto solo nel 1800.

Nel corso dei secoli, questo luogo venne infatti ‘ricoperto’ di edifici di ogni tipo, dalle case alle chiese, compreso un monastero.

Si deve ad Andrea Monga, medico appassionato di archeologia, lo sforzo di attivare i primi scavi che riportarono alla luce questo luogo di immensa importanza storica.

Oggi il teatro può entrare a far parte degli itinerari della Verona romana sia come visita che come cornice unica di spettacoli che si tengono in città, dalle rappresentazioni teatrali ai concerti jazz.

interno dell'Arena di Verona

L’Arena in tutta la sua imponenza

Naturalmente, l’itinerario della Verona romana deve contemplare l’Arena, simbolo per cui la città è conosciuta e riconosciuta in tutto il mondo.

Costruita nel I secolo d.C durante l’impero di Augusto e successivamente dell’imperatore Claudio, l’Arena nasce come luogo dove si tenevano i sanguinosi giochi tra gladiatori, compresi gli spettacoli con le belve feroci.

La forma è ellittica e il materiale con cui è costruita è il marmo veronese, che dona il particolare tono rosso rosato alle mura.

Si tratta di un edificio che, nel punto più alto, raggiunge i 30 metri di altezza, con un muro esterno che presenta quattro archi e altri 72 archi visibili dall’esterno. 

Per accedervi ci sono 64 vomitori, gli accessi deputati a far entrare e uscire il pubblico mentre, internamente, l’Arena ospita 45 gradinate, per un edificio monumentale che ha oggi la capacità di ospitare fino a 20mila persone.

Fonti delle immagini: Foto di Alberto Bigoni su Unsplash, Foto di Christian Burri su Unsplash, Foto di Rui Alves su Unsplash