Silvia Baschirotto

“Non c’è uomo più completo di colui che ha viaggiato, che ha cambiato venti volte la forma del suo pensiero e della sua vita” 

Alphonse de Lamartine

 

Con passione ed allegria, vorrei farvi conoscere Verona, la “mia” città, dove sono nata e cresciuta e dove ancora abito.

Vorrei che voi vedeste Verona attraverso i miei occhi: non solo la bellezza delle piazze e dei monumenti, ma  anche i dettagli, le curiosità, le piccole cose che fanno la differenza: a questo serve una guida locale!

La mia Formazione

Mi sono laureata in Lettere Classiche e nel frattempo ho seguito corsi per il turismo e corsi di lingua e ho partecipato ad alcune campagne di scavo archeologico. Dopo la laurea mi sono specializata con un Dottorato di ricerca in Beni Culturali e Territorio e ho iniziato a lavorare come guida turistica a Verona.

Nonostante abbia iniziato ad insegnare sia nelle scuole superiori, sia in corsi di livello universitario, la mia passione resta il turismo e ho continuato a lavorare come  guida turistica.

Da sempre mi piace incontrare persone, viaggiare, fare teatro e coinvolgere i visitatori nelle mie visite guidate.

Cosa vi suggerisco

Visitate la città quando si sveglia! Non c’è niente di meglio che iniziare a scoprire la città di prima mattina, quando ancora alcune attività sono chiuse e c’è il tempo di vedere la città senza tante persone. Ci sarà quindi anche il tempo di prendere un caffè con un ottimo risino, dolcetto tipico di Verona!

Lasciatevi trasportare! Affidarsi a chi conosce bene la città, vederne gli angoli nascosti e lasciarsi trasportare dall’esperienza di chi l’ha vissuta, è fondamentale!

Un gelato al giorno leva il medico di torno! Spezzare le ore del tour seduti su una panchina con un buon gelato rinfrescante in mano in estate o con un caffè caldo in inverno, aiuta a ritrovare le energie per continuare la scorta di una bellissima città come Verona.

Immersione nelle valli che producono i vini DOC e DOCG di questa zona, primo tra tutti il celebre Amarone.
2000 anni di storia ci collegano al fiume Adige, alle varie attività che necessitavano di acqua e di forza motrice e che resero Verona benestante, alle chiese che furono edificate lungo l’Adige. Sarà interessante notare i tanti cambiamenti avvenuti nel corso dei secoli.
SOAVE: un nome che racchiude il colore e la forma del paesaggio, un castello medievale, il profumo del vino, l’atmosfera che si respira nella piccola città murata!
Il tour del giardino Giardino Giusti copre lo storico e tranquillo appezzamento di terreno verde che vanta il famoso labirinto, fontane, statue e siepi di bosso.
La Famiglia della Scala ha dominato politicamente il Trecento Veronese e il segno lasciato è indelebile.
Una cultura antica e il suo patrimonio sono nascosti nel centro città.
L'epoca d'oro del dominio veneto su Verona è quella del Rinascimento, ovunque percepibile, nelle piazze eleganti, nei sontuosi palazzi, nel classicismo delle chiese e nelle inestimabili opere che vi si conservano.
La città conserva alcuni tra i più importanti monumenti romani del nord Italia, ottimamente conservati, che offrono ai visitatori - e ai veronesi stessi! - l’impressione di poter entrare direttamente in contatto con quest’epoca lontana.
Il castello mette in mostra una parte importante della storia dell'arte medievale di Verona, dei suoi artisti e delle imponenti innovazioni di Carlo Scarpa.
Verona e i suoi colori un percorso alla scoperta della città dipinta
Dopo il grande terremoto del 1117, distrutta l'antica città dei Romani, Verona si ricostruisce secondo i codici del Romanico.