Una città a colori

Gli affreschi di Verona

A partire dal XV secolo, intere facciate degli edifici di Verona si colorano con soggetti di ispirazione sacra, con scene mitologiche e figure allegoriche, in una dimensione che identifica ricchezza e status sociale, in buona parte conservata fino ai giorni nostri.

Ecco perché scoprire le opere d’arte a Verona può avere un senso che va oltre i tesori custoditi fra le mura dei musei o delle chiese, e invita a visitare la città con lo sguardo rivolto all’alto.

Per questo, la tua guida ti accompagnerà alla scoperta degli affreschi che definiscono le facciate degli edifici, dove alcuni sono conservati in modo esemplare, altri solo con deboli tracce, ma sempre capaci di raccontare un passato urbano glorioso e votato all’amore per l’arte.

Un insolito museo con dipinti murali dal X secolo in poi e anche dipinti, manufatti in bronzo e persino alcune anfore romane.
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Verona e i suoi colori un percorso alla scoperta della città dipinta
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Cosa vedere di arte affrescata a Verona?

L’arte si respira in numerosi luoghi della città scaligera e la stessa Verona è un’opera d’arte a cielo aperto nei monumenti che si trovano nelle vie e nelle piazze, ma anche nelle case affrescate del suo centro storico.

C’è un altro luogo che racchiude tesori artistici di grande pregio e bellezza, il Museo degli Affreschi, che si trova in un monastero sconsacrato e ospita in una cripta sotterranea la tomba di Giulietta.

Questo luogo, amato e ricercato da chi visita Verona è una vera e propria capsula del tempo di grande fascino che, attraverso gli affreschi conservati, spiega il ruolo di Verona come città dipinta e accompagna in un viaggio fatto di mitologia, allegoria, ma anche da eventi religiosi e politici che hanno segnato per sempre il destino della città.