Verona è una città antica, ma nel XIX secolo il suo volto è stato cambiato dagli eventi che hanno scritto la storia dell’Europa intera. L’Ottocento veronese è, infatti, segnato dal periodo dell’occupazione napoleonica, che pur nella sua turbolenza ha contribuito a rinnovare l’assetto urbanistico della città, gettando le basi di progetti realizzati in epoca asburgica.
I cambiamenti che sono avvenuti in questi anni sono oggi visibili nello sforzo architettonico militare, nato per definire il ruolo della città come parte cruciale del Quadrilatero in funzione anti piemontese.
Bastioni, fortezze, edifici bellici e caserme sono oggi la testimonianza storica di una Verona austriaca che merita di essere narrata e scoperta, per dare un senso all’essenza del tempo, così come a quella del giorno d’oggi.
La tua guida sarà al tuo fianco per raccontarti proprio gli eventi che hanno segnato la Verona austriaca e mostrarti i monumenti che ne sono il simbolo, dai Bastioni di Porta Nuova a Palazzo Carli, che fu quartier generale di Radetzky, fino a luoghi che un tempo erano al servizio delle truppe militari e che oggi hanno cambiato completamente la loro destinazione d’uso.
Un parallelo fra il presente e il passato che ha segnato e definito le sorti dell’Italia, dell’Europa e anche del mondo, che può ampliarsi con una visita al Cimitero Monumentale di Verona.
Questo luogo di pace e di preghiera racconta, infatti, la storia della Verona austriaca come quella delle sue epoche precedenti e seguenti, attraverso la presenza di militari, di persone di spicco, di figure che hanno scritto la storia, che qui riposano e in molti casi vegliano, perchè immortalate nelle numerose statue presenti in luogo.
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